Quella di giovedì 7 Aprile è stata veramente una piacevole sorpresa.
Come avvenuto l’anno precedente, il Kiwanis di Arezzo, presieduto da Pierluigi Rossi, persona affabile e generosa, ha confermato la scelta di riunire i propri soci presso Casa Thevenin per una cena dal sapore multietnico.
Il buffet è stato preceduto da un momento di scambio nel quale i responsabili di comunità di Casa Thevenin, Alessandro Bichi e Valentina Romanelli, hanno presentato i progetti di lavoro e gli spazi di collaborazione con il Club per aiutare con strumenti concreti bambini e mamme meno fortunati.
La discussione, ricca di momenti emozionanti e domande sulle finalità di Casa Thevenin, è culminata con la proposta di adoperarsi tutti per reperire i 4000 euro necessari al finanziamento del progetto di Ludoterapia che si sta avviando in favore degli ospiti più piccoli. Quest’attività si svolgerà per un anno intero e sarà possibile grazie alla preziosa collaborazione di Beatris Gomes, volontaria energica ed entusiasta, calda come il sole del Brasile da cui proviene con un’esperienza ventennale di gestione di comunità per minori abbandonati e consulenza dei tribunali locali in materia di minori.
I numerosi ospiti hanno risposto al nostro appello con fiducia ed entusiasmo ed hanno offerto, a nome di tutto il Kiwanis aretino, un contributo economico al progetto; c’è inoltre l’impegno a definire insieme unteriori iniziative di finanziamento. Oltre a ciò è stata assicurata la collaborazione per stimolare su scala regionale la destinazione del 5 per mille a favore di Casa Thevenin. Alcuni soci hanno anche manifestato interesse a farsi volontari attivi dell’Associazione di volontariato Amici di Casa Thevenin, che la Vice Presidente Anna Franca Rinaldelli ha presentato agli intervenuti mobilitando una forte volontà di adesione.
La serata si è conclusa con una cena, preparata da alcune delle ospiti di Casa Thevenin, a base di pietanze provenienti dalla tradizione culinaria del Marocco, della Romania, del Brasile e della Nigeria, che sono stati molto apprezzate dai commensali.
Casa Thevenin è anche questo: forme fluide di partnership con i soggetti del territorio che siano soprattutto un’esperienza di solidarietà semplice, emozionante e concreta.